Giunto al nono anno di attività, il “Laboratorio di teatro in lingua romena” – condotto dal nostro Pierantonio Rizzato, regista di TOP-Teatri Off Padova e del Teatro Popolare di Ricerca-CUT, e rivolto agli studenti del Dipartimento di Studi linguistici e letterari dell’Università di Padova – quest’anno ha portato 10 studenti attori in Romania, a Oradea, dove mercoledì 9 aprile alle 20.30 metteranno in scena al Teatro Regina Maria un adattamento de “La locandiera” di Carlo Goldoni.
Il percorso laboratoriale si propone di valorizzare la lingua e la cultura romena attraverso il teatro, e nasce dalla collaborazione attiva tra TOP-Teatri Off Padova, Teatro Popolare di Ricerca-CUT e docenti dell’ateneo padovano. La performance di quest’anno si inserisce nell’ambito del programma di mobilità BIP (Blended Intensive Programme). Tema del progetto: “Themes and Research Methods in the Field of History and Philology”, un percorso didattico innovativo e interdisciplinare che ha coinvolto l’Università di Padova, l’ateneo di Alicante (Spagna) e le università romene di Oradea e Sighet, cittadina che vedrà poi la replica dello spettacolo sabato 12 aprile.
L’opera goldoniana parte dalla traduzione in romeno curata dal grande intellettuale Nicolae Iorga. La regia dello spettacolo è di Pierantonio Rizzato, assistente alla regia Alessia Mio. La scelta musicale è di Federico Donatiello. Iulia Cosma e il docente Dan Octavian Cepraga hanno curato l’adattamento in lingua romena della drammaturgia curata da Pierantonio Rizzato. Sul palcoscenico gli studenti Elia Fardin, Denisa Maria Manolache, Elena Melissa Marin, Ramona Daniela Muraru, Chiara Pagani, Diana Elena Petrea, Adrian Sava, Iulia Lavinia Stan, Olga Tărîță, Răzvan Nicolae Toma e Micol Verganesi.
Scritta in tre atti dal grande commediografo veneziano Carlo Goldoni, nel 1751, “La locandiera” è una delle sue commedie più famose e rappresentate. La vicenda ruota attorno a Mirandolina, affascinante e astuta proprietaria di una locanda a Firenze, corteggiata da due nobili ospiti: il vanitoso Marchese di Forlipopoli e il ricco Conte d’Albafiorita. A turbare questo equilibrio arriva il Cavaliere di Ripafratta, uomo burbero e dichiaratamente misogino. Mirandolina, stuzzicata dalla sua ostilità verso le donne, decide di accettare la sfida e di conquistarlo, mettendo alla prova il suo orgoglio e le sue convinzioni. Tra equivoci, inganni e schermaglie amorose, prende vita una delle commedie più celebri di Goldoni, un ritratto brillante e moderno della società dell’epoca e del potere della seduzione.
Organizzatori: Università di Oradea,Centro di Studi Interdisciplinari “Silviu Dragomir” di Oradea, Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari (DiSLL) e Università di Alicante.
Partner: Muzeul Tǎrii Crișurilor Oradea, Università di Oradea Facultatea de Arte, Teatrul Regina Maria, Asociația ”Gheorghe Șincai” sono partner dell’evento del 9 aprile.