Le Allegre Comari di Windsor

di William Shakespeare

con Loris Contarini, Gianni Bozza, Erica Taffara, Pierantonio Rizzato, Valentina Abbà

musiche dal vivo Claudio Conforto

scene e disegno luci Erica Taffara

regia Erica Taffara e Pierantonio Rizzato

realizzazione costumi a cura del laboratorio over65 "Tracce di Memorie" - Carmen Minaldo, Anna Lucca e Graziella Rossi

produzione TOP - Teatri Off Padova

anno 2016


L’idea di festeggiare i 400 anni dalla morte di W. Shakespeare con le Allegre Comari è arrivata grazie alla splendida traduzione di Alessandra Petrina, docente di Letteratura Inglese all’Università degli Studi di Padova, che ha ridato corpo e vivacità ad un testo che necessita di un “trattamento” particolarmente esperto per far rivivere le atmosfere allegre ma allo stesso tempo tragicomiche dell’originale inglese. Le vite che si animano sul palcoscenico altro non sono che la proiezione di immagini scaturite nella mente dell’autore dell’opera, dal quale dipendono e agiscono. Un destino tragico ed ineluttabile il loro, anche nella buona sorte. In un vortice di allegri lazzi e scherzi ben progettati, i protagonisti si rivelano essi stessi strumento e destino le cui attenzioni si rivolgono unicamente all’unico essere, Falstaff, in grado di mettere in discussione l’ordine prestabilito. Quello che ne scaturisce è un crudele gioco, dove la vittima “capro espiatorio”, catalizza a se l’ipocrisia e l’odio degli altri. I diversi piani del nostro lavoro si svelano anche attraverso i palesi e continui richiami alla Commedia dell’Arte, ad un gioco teatrale sempre rivelato. Gli attori/personaggi, tranne uno, unico prigioniero del destino a lui riservato, entrano ed escono dalla scena apertamente, senza la presenza di quinte o sipario a nasconderne il trucco. Le scene, i costumi e le musiche non riproducono un’ ambientazione fedele di un preciso contesto storico, ma ne mantengono il sapore, enza forzare su una scelta di attualizzazione dell’opera, esaltandone comunque il tema intramontabile del non detto, del segreto chiaro od oscuro che sia, nascosto in ognuno di noi. Dell’opera originale abbiamo voluto mantenere unicamente la vicenda che vede protagonista Falstaff. A Windsor per una vacanza dopo aver (finto!) di combattere a fianco di colui che verrà proclamato come Enrico V, Falstaff ed i suoi uomini passano il tempo truffando, rubando e cercando di non trascorrere le giornate “inutilmente”! Questa smania di attività farà incontrare Falstaff con Madama Page e Madama Ford e da quel momento le cose non saranno più le stesse.

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